Seletti, una storia aziendale di visione ed evoluzione. Una storia che inizia nel 1964 a Cicognara (Mantova). Oggi Seletti collabora con giovani designers italiani ed internazionali, giovani che si stanno affermando velocemente, la volontà è proprio quella di creare un gruppo per crescere ed evolversi insieme, una sfida che sta portando grandi risultati.”Sto collaborando anche con persone e personaggi esterni al mondo del design in senso stretto: artisti, visionari, con i quali vorrei scavalcare alcune “barriere”. La mia inusuale formazione non propriamente accademica mi porta naturalmente ad essere “trasversale”, un viaggio nell’idea di “una nuova bellezza”. Questo per noi è (r)evolution”.
La linea Kintsugi, ideata da Marcantonio Raimondi Malerba per Seletti, trae ispirazione della tecnica del Kintsugi che ha origine in Giappone e prevede l’utilizzo di metalli preziosi come l’oro a 24 carati, per riparare vasellame in porcellana. La tecnica del Kintsugi di riparazione delle porcellane, nasce dalla filosofia di voler trasformare e ridare vita ad un oggetto rotto o crepato e quindi non più utilizzabile, rendendolo ancor più di valore rispetto a prima della riparazione. Una trasformazione che oltre al valore dell’oggetto in sé, ne dà un nuovo aspetto e ne permette un nuovo utilizzo. Seletti con la linea di porcellane Kintsugi dedica una intera collezione per arredare la tavola, Marcantonio Raimondi Malerba propone 6 piatti, 3 ciotole, 3 mug e 3 tazzine da the con piattino, tutti elementi arricchiti da oro 24 carati.